Risposta:
come sempre è fondamentale capire la natura di quelle grandi chiazze. Il sospetto è che si siano sviluppate delle muffe molto tenaci sulle superficie e nei pori sottostanti delle piastrelle meno esposte al sole.
Si procede pertanto con un primo test strofinando la piastrella più a destra nella fig. 2 con un prodotto clorattivo quale AL106 CHLOR al 10% e pad marrone e risciacquando alla fine. Il risultato, come indicato dalla freccia, non è soddisfacente.
Si fa allora un secondo test con un disincrostante acido molto forte quale K 330 con dosaggio del 10%, il risultato è ora ampiamente soddisfacente (fig. 3). Evidentemente le chiazze di muffa erano ancorate su uno strato poco visibile di efflorescenze che, rimosse col disincrostante, permettono la successiva immediata rimozione anche delle muffe.
In conclusione, si decide di effettuare un doppio lavaggio: il primo con disincrostante acido K 330 al 10%, disco marrone e risciacquo con acqua, secondo lavaggio con AL 106 CHLOR al 5% per neutralizzare l’acido ma soprattutto perché il cloro distrugge gli ultimi rimasugli di ife (le cellule costituenti la muffa) che in futuro potrebbero riprodursi riportando le chiazze scure sul pavimento.